A Prato, in Toscana, sta crescendo la prima giungla urbana del mondo. Proprio qui grazie al progetto Prato Urban Jungle, finanziato con fondi europei, il neurobiologo vegetale Stefano Mancuso e l’architetto Stefano Boeri stanno lavorando insieme alla Municipalità, a Estra e a una squadra di esperti per riportare la natura e il verde in alcuni quartieri ad alta densità abitativa ed edilizia.
Si tratta di una vera e propria invasione pacifica perché le piante, come in una giungla, ricopriranno tutte le superfici possibili: dal suolo alle facciate fino ai tetti.
Gli obiettivi? Tanti e tutti indispensabili per migliorare la qualità della vita in città: assorbire polveri sottili e anidride carbonica, contrastare l’inquinamento acustico, regolare la temperatura degli edifici e ridurre le cosiddette isole di calore, regalare momenti di relax, socialità e inclusione… ma lasciamo la parola all’architetto Stefano Boeri.